IL CERVELLO MUSICALE NEI BAMBINI

IL CERVELLO MUSICALE NEI BAMBINI

L’importante è che il bambino impari a sentire la musica,
ad accoglierla con tutto se stesso, anima e corpo… Ad ascoltarla
non solo con le orecchie, ma con tutto il suo essere
– Emile Jacques Dalcroze

 

E’ ormai noto a molti che la musica racchiude in sè grandi potenzialità per ciascuno, e forse a qualcuno può incuriosire conoscere in poche e semplici parole come questo possa accadere fin dalla prima infanzia, tempo in cui lo sviluppo è ancora in essere e quindi aperto ad assorbire gli stimoli che l’ambiente può offrire.

Ci chiediamo quindi: i bambini nascono musicisti?

Innanzitutto è fondamentale una premessa: la produzione e la percezione musicale sono una funzione peculiare del  cervello umano. La Musica è un’espressione artistica particolarmente rappresentativa delle funzioni cognitive superiori. Richiede l’attività di molte parti del cervello, le connette ed espande, e coinvolge sia quelle più strettamente razionali che quelle creative ed intuitive, sia il pensiero che le emozioni. Molti processi percettivi si svolgono contemporaneamente in diverse aree cerebrali ed il cervello elabora così le funzioni in maniera gerarchica e distribuita. La musica attiva aree legate a linguaggio, udito, movimento, emozioni, memoria, attenzione, vista, sensorialità.

Ma perchè la Musica fin dall’infanzia? IL CERVELLO RISPONDE ALLA MUSICA FIN DAL FETO. Consideriamo che:

  1. L’orecchio è il primo organo sensoriale a formarsi completamente al 5° mese di gestazione e intorno a quest’area si forma il sistema nervoso dell’uomo.
  2. Il bacino è il luogo di massima ricettività delle armoniche del suono della voce materna e funge da cassa di risonanza. In esso vengono filtrati prevalentemente i suoni acuti.

Alla nascita il bambino trova già familiare la melodia della voce materna. I tessuti materni filtrano le frequenze della madre e si conservano bene i toni musicali del parlato, come il contorno melodico, le variazioni di intensità, tempi e andamenti ritmici. Questo porta il bambino ad una sensibilità immediata nel riconoscere la voce della madre e a ciò che essa trasmette, e di conseguenza una sensibilità acustica a riconoscere le emozioni. Il feto riconosce l’aspetto empatico della voce materna, l’atteggiamento affettivo; non riconosce il significato delle parole, ma quello emotivo.

I neonati hanno già una sensibilità innata al suono, che è testimoniata da recenti ricerche. Secondo questi studi, il linguaggio attiva il cervello fin dai primissimi mesi di vita con una predominanza dell’emisfero sinistro. Già a 3 giorni di vita si attivano le aree deputate al linguaggio. Inoltre nei primissimi giorni di vita la musica attiva diverse aree del cervello.

I bambini nascono già musicisti, sanno riconoscere note, scale, accordi suonati a distanza di giorni. L’educazione musicale affina questa predisposizione naturale del bambino alla musica e alla musicalità del linguaggio.

Ma perchè la Musica è così importante?

LA MUSICA MODIFICA IL CERVELLO. La musica è uno stimolo complesso, e l’esposizione della musica in tenera età modella il cervello. Per fare soltanto alcuni semplici esempi:

  1. Alcune aree del cervello si ampliano
  2. Si riscontrano modificazioni nel sistema motorio coinvolti nel canto o nel suonare uno strumento e
  3. Variazioni nelle aree del sistema uditivo
  4. Il corpo calloso (che connette la parte destra a quella sinistra del cervello) è più grande nei
    musicisti che hanno iniziato l’apprendimento prima dei 7 anni rispetto a quelli che hanno iniziato più tardi.
  5. I due emisferi cerebrali sono maggiormente in comunicazione e quindi
  6. viene bilanciata la parte razionale analitica con quella creativa ed intuitiva

Questo incremento risulta correlato all’età in cui il bambino ha iniziato a studiare musica: prima ha cominciato, maggiore è l’incremento.

La Musica è ancora una volta una risorsa immensa, che se proposta con la giusta modalità può aiutare il bambino, e quindi l’uomo futuro, a sviluppare pienamente le sue potenzialità, per un’evoluzione armonica del suo essere.

Marzia Da Rold

Per informazioni: 331.4827177 – marzia@lotoarmonico.it

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