FEEDBACK IN MUSICOTERAPIA: COSA DICONO LE PERSONE
In questo scritto trascrivo i vissuti ed il punto di vista sugli effetti ed i benefici della Musicoterapia di alcune persone che afferiscono al mio studio per ricevere sessioni individuali. Le motivazioni che le hanno spinte ad accostarsi a questa terapia sono varie e riguardano problematiche diverse, e nel caso di minori o persone con disabilità sono i genitori a comunicarmi le loro osservazioni.
M.- Disturbo da stress post traumatico – “Spesso ci lasciamo troppo prendere dalla nostra testa e ci dimentichiamo la via della Verità: il cuore. Ascoltare il cuore significa essere in contatto con il corpo ed i sensi. La Musicoterapia mi ha aiutata a scoprire questa via, a capire veramente chi sono e a togliere dei blocchi per raggiungere il senso della vera libertà. Nel mio caso mi ha aiutata a sollevare degli strati depositati a causa dei traumi, e la consiglio vivamente a chi soffre di PSTD, disturbo post traumatico da stress”.
F. – Spina bifida e alcune difficoltà nella sfera emozionale – “La Musicoterapia mi ha aiutata a scoprire potenzialità nuove, soprattutto riguardo alla mia voce. Ho scoperto una voce nuova, che non conoscevo… riuscire a tirar fuori la voce mi ha aiutata ad aprirmi di più, ad essere meno chiusa in me stessa ed ho anche scoperto come il suono può far provare sensazioni fisiche inaspettate, come percepirmi le gambe, dove non ha mai avuto alcuna sensibilità. Inoltre quando vengo da te sento di trovarmi in una situazione in cui mi piaccio, mi sento profondamente rilassata, e per me non è cosa da poco…”
N. – Ansia e difficoltà nella gestione delle emozioni – “Ogni sessione è unica e particolare, ma sono collegate tra loro da un filo conduttore invisibile, come se ogni volta si riprendesse qualcosa dal punto in cui è stato lasciato. La musica, a questi livelli terapeutici eseguita con capacità ma soprattutto sensibilità, ti fa entrare in una parte intima di te stesso, in un posto tranquillo, calmo, sicuro che ti fa stare bene, ti fa sentire connesso. Anche a livello corporeo i benefici sono evidenti a breve e lungo termine: alcuni dolori fisici sono spariti proprio durante la sessione. Un’esperienza da consigliare”.
L. – Paralisi cerebrale infantile – “Credo che L. tragga grande beneficio dalle sedute di musicoterapia. Innanzitutto perchè gli è stata creata una memoria, e quindi quando viene da te sa già che per lui è un ambiente confortevole e conosce quello che lo aspetta e l’esperienza che farà. Poi rilassa molto le sue tensioni fisiche ed è per lui un momento piacevole e di distensione, specialmente quando lo aiutiamo a suonare. Mi piace molto anche il fatto che esprima apprezzamento o meno per taluni tipi di suono, manifestando in questo modo le sue preferenze. Qualche volta gli canticchio la canzone del vento, lui la riconosce e mi sorride. Credo che in questo modo sia migliorata la sua comunicazione con il mondo esterno, se pur con tutti i suoi limiti”.
L. e F. – Supporto psicoemotivo: “Per quanto riguarda le sessioni che ho ricevuto, ricordo molto l’effetto positivo di alcuni suoni acuti, una sensazione di benessere nella testa che mi ha fatto molto bene, mi sono sentita molto più centrata nei giorni successivi. Per quanto riguarda il mio bimbo, l’ho visto più sereno fin da subito, ma pian piano, nel prosieguo delle sessioni, questa serenità si è accentuata. La musica arriva nel profondo e riequilibria aspetti non coscienti, che noi stessi non conosciamo. E’ un’esperienza che fa sicuramente bene e la musicoterapia è una disciplina importante che aiuta a riequilibrare la nostra energia, per mettere ordine in noi stessi“.
A. – Sindrome di Angelmann: “A. è migliorato nella concentrazione e nell’attenzione, è più preciso nei movimenti e anche quando disegna rimane nei bordi, scrive meglio senza tremore. Il lavoro sulla voce e sull’associazione suono-simbolo-segno e sui gesti abbinati ai suoni, lo ha aiutato a tirar fuori parole nuove, migliorando la comunicazione e la sua possibilità di espressione. E’ sempre molto entusiasta di partecipare, e ha migliorato molto anche la sua musicalità quotidiana, segue di più la musica, canta con la musica. Quando è in un periodo di grande tensione ed ha bisogno di tranquillità, le sessioni di musicoterapia ricettiva lo aiutano subito a stare meglio, a distendersi, cambia positivamente il suo umore ed il suo stato d’animo“.
R. – Lavoro sensoriale ed emozionale: “Avvicinarmi alla musica mi ha aiutata a darmi la possibilità di accostarmi ai suoni in modo diverso: avevo bisogno di sentire i suoni dentro di me, averne un contatto fisico, sensoriale. E’ così aumentato il mio SENTIRE, soprattutto nelle mani e nelle braccia ed è riapparsa la vibrazione: adesso sentono, lavorano con più consapevolezza del loro esistere in me, ed ho ricominciato a visualizzare immagini, situazioni. E’ poi un processo in cui si entra in maggior intimità con se stessi, per riscoprirsi qui ed ora, nel momento presente, nella dolcezza, nella disponibilità dell’esserci e nella propria essenza”.
L. – ADHD, spettro autistico – “L. ha trovato nella Musicoterapia la possibilità di entrare in un mondo a lui congeniale, perchè riesce ad esprimere le sue emozioni ed attraverso la musica ha cambiato positivamente alcuni aspetti delle sue difficoltà. Quando suona gestisce molto meglio le frustrazioni, accetta i suoi errori, è calmo e tranquillo. Poter imparare a suonare uno strumento gli ha dato la possibilità di coordinare i movimenti del suo corpo in un modo che prima sarebbe stato impensabile, migliora molto la sua attenzione e può imparare a mettere insieme molti stimoli in un modo adattato a lui. Inoltre si confronta con un’esperienza di grande soddisfazione, dove si sente bene ed è gratificato”.
I. – Stati ansiosi – “Quello che ho imparato dagli incontri con Marzia è stato per me di grande beneficio nel quotidiano. Nella vita, quando meno te lo aspetti, capita di ricevere dalle persone frasi o esperienze che calzano a pennello con le sensazioni che stai provando…..ecco, la Musicoterapia è un concentrato di tutto ciò. Tutti i vissuti, le informazioni ricevute, le sensazioni fisiche ti risuonano dentro per un po’ di tempo finché non trovano il loro posto dentro di noi e capisci quanto ti hanno aiutata a fare un passo evolutivo verso il tuo star bene. Sono sempre meravigliata da dove arrivano perché ogni volta la percezione cambia e trasforma se stessa…ma in fondo è proprio questa la sua bellezza e il motivo dell’armonia che si può vivere in essa”.
Alcuni vissuti, questi, che possono rendere tangibile la bellezza di questa disciplina, il suo valore e la sua efficacia in quanto terapia, nella sua capacità di entrare in ogni persona con la sua forza trasformativa, la sua profonda saggezza, il suo essere uno stimolo che agisce in modo multiforme e totalizzante. Perchè la Musica assomiglia a ciascuno di noi, ed è a partire da questo che ci tocca sempre, inevitabilmente, lì dove abbiamo bisogno di lei.
Marzia Da Rold
Per informazioni: 331.4827177 – marzia@lotoarmonico.it
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